Scegliere un figlio in un catalogo: il servizio di un’agenzia americana

di Redazione

Scegliere un figlio in un catalogo: il servizio di un’agenzia americana

| sabato 01 Aprile 2023 - 23:03

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Scegliere un figlio in un catalogo: il servizio di un’agenzia americana

Scegliere un figlio in un catalogo è la nuova frontiera per chi vuole diventare genitore ad ogni costo e non ci riesce.

Il servizio è fornito da una nota agenzia della California, “Extraordinary Conceptions”, che sul proprio sito scrive: “Se sei un futuro genitore che sta cercando un donatore di ovociti e/o una madre surrogata per aiutare a completare la tua famiglia, fai clic qui sotto per registrarti per visualizzare i nostri donatori e surrogati disponibili”. E Scegli un figlio

Un vero e proprio catalogo da sfogliare sino in fondo. C’è la possibilità di scegliere donne di ogni etnia, colore, altezza, pronte a offrire i propri ovuli per la maternità surrogata o gravidanza per altri. L’agenzia statunitense offre la possibilità di diventare genitore utilizzando ovuli che poi saranno impiantanti in un’altra donna “gestante” che porterà a termine la gravidanza al posto dei “genitori intenzionali”.

Due cronisti de “Il Messaggero” hanno finto di essere una coppia per intraprendere l’iter. Dopo essersi iscritti compilando dei moduli online, sono stati contattati da un referente il cui compito è spiegare tutta la trafila.

L’agenzia offre un pacchetto completo, dalle visite al parto

Ecco come funziona. L’agenzia offre visite mediche, prelievo dello sperma, test di fertilità, cliniche di donatrici di ovuli con tanto di schedario e infine le mamme surrogate. Sul sito si legge inoltre: “La nostra agenzia vanta più di tremila donatrici. Per il vostro futuro bambino potete scegliere il colore dei capelli, quello degl’occhi, della pelle; addirittura vi possiamo aiutare a prevedere le attitudini di vostro figlio: il nostro database include informazioni sulla personalità del nostro donatore”. Il servizio offre due percorsi separati per chi vuole diventare donatrice di ovuli o madre surrogata. Nel primo caso è richiesta un’età compresa tra i 18 e i 29 anni. Per diventare madre surrogata, invece, le caratteristiche e i compensi sono del tutto diversi. L’età deve essere compresa tra i 21 e 45 anni, la donna deve essere americana, non aver subito più di cinque cesarei ed essere finanziariamente stabile.

Uno dei problemi principali è portare in Italia i bambini nati in America

Quanto costa questo ‘servizio’? Il prezzo parte dai 140mila euro e può lievitare oltre i 250mila euro in caso di gravidanza gemellare.  È previsto un bonifico pre-gravidanza e, dopo la conferma del battito cardiaco del bimbo, iniziano i pagamenti mensili da parte dei genitori intenzionali per un totale che oscilla tra i 49mila e i 75mila dollari a cui vanno aggiunti rimborsi spese fino a 27mila dollari e un polizza assicurativa sulla vita.

Una commercializzazione punita dalla legge 40 con pene che vanno dai tre mesi ai due anni di detenzione. A richiesta, infatti, l’agenzia americana offre anche la consulenza legale che si paga a parte. Uno dei problemi principali di questo percorso, infatti, è come portare in Italia i bambini nati in America.  Nel nostro Paese questa pratica è illegale, in America no.

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