Nuova ordinanza in arrivo: cosa cambia da domenica

di admin

Nuova ordinanza in arrivo: cosa cambia da domenica

| venerdì 04 Dicembre 2020 - 18:15

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Nuova ordinanza in arrivo: cosa cambia da domenica

Oggi è venerdì e con l’arrivo del nuovo report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità sono attese importanti novità riguardo ai colori delle Regioni. Il premier Conte in conferenza stampa, presentando il nuovo Dpcm 3 dicembre, ha spiegato che la linea del Governo è quella di mantenere, anche nell’impianto del nuovo decreto, la suddivisione dell’Italia per zone.

La differenziazione di colore per Regione andrà quindi avanti almeno fino a venerdì 15 gennaio, data di scadenza del Dpcm, salvo ulteriori modifiche, e nonostante la probabilità che per Natale tutto lo Stivale sia colorato di giallo. (Continua..)

Il ministro della Salute Roberto Speranza potrebbe firmare già oggi, o al più tardi nei prossimi giorni, le nuove ordinanze che sanciscono ufficialmente il passaggio di fascia per alcune Regioni. Per poter essere promossi in una zona con misure meno restrittive è necessario il rispetto dei 21 parametri indicati dal ministero della Salute e dal Cts per almeno 14 giorni consecutivi.

Ad oggi, dopo il Dpcm 3 novembre, sono tre le aree corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste specifiche misure restrittive. In base alle ordinanze del ministro Speranza del 4, 10, 13, 19, 20, 24 e del 27 novembre, l’Italia è così suddivisa:

  • area gialla: Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Sicilia, Veneto.
  • area arancione: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria.
  • area rossa: Abruzzo, Campania, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta. (Continua..)

Ma chi dovrebbe cambiare colore? Stando agli attuali indici di contagio Rt, probabilmente da domenica 6 dicembre, Toscana, Campania, Val d’Aosta e Provincia di Bolzano potrebbero passare da zona rossa ad arancione. Emilia Romagna, Marche, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Puglia potrebbero invece passare da zone arancioni a gialle, con allentamenti importanti delle restrizioni.

Discorso a parte per la Lombardia, che, stando a quanto annunciato dal suo governatore Attilio Fontana, dovrebbe passare automaticamente a zona gialla venerdì 11 o sabato 12 dicembre, sempre che, naturalmente, i numeri dei contagi continuino a calare nei prossimi giorni com’è successo nelle ultime settimane. Anche il Piemonte punta a diventare al più presto zona gialla. E anche in questo caso spunta una data possibile: si parla di domenica 13 dicembre.

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