La gravidanza non è sempre una buona notizia. Lo sa bene la tiktoker Vanessa Jules che ha pubblicato un video sconvolgente raccontando quello che le è successo. Il video è diventato virale.

Vanessa Jules ha collezionato oltre 4 milioni di visualizzazioni in un giorno. Tutto è iniziato durante un viaggio in Messico, dove lei è venuta a conoscenza della sentenza Roe v. Wade in tema di aborto. A quel punto la giovane ha voluto approfondire la questione parlandone con le sue amiche. Poi ha deciso anche di chiamare la madre per condividere le sue opinioni con lei, ma la giovane non poteva immaginare quale sorpresa avesse in serbo per lei la donna.

“Vanessa, sono incinta e il figlio è di John”

“Quando sono arrivata da mia madre, lei era sconvolta, piangeva- racconta Vanessa Jules -. Dopo pochi minuti mi ha confessato: ‘Vanessa, sono incinta’ E io mi sono congratulata con lei. ‘Hai prenotato la prima ecografia?’, le ha chiesto ingenuamente”. Il racconto continua così: “A quel punto mia madre mi interrompe e mi dice: ‘Il figlio è di John’”. John, per inciso, è il fidanzato della tiktoker.  La giovane resta senza parole: “Le ho chiesto di ripetere perché, ero un po’ brilla ed ero in Messico, ero tipo ‘cosa?’. Poi mi ripete che è di John”.  A quel punto, Vanessa Jules lascia la casa della madre a va alla ricerca del fidanzato fedifrago.

Vanessa al fidanzato: “Ora ti faccio spedire in prigione”

La tiktoker trova John e gli chiede spiegazioni su quanto raccontato dalla madre. La giovane non riesce ancora a credere alle sue parole e cerca rassicurazioni dal fidanzato. Ma lui non smentisce, anzi conferma la versione della madre della ragazza. Il giovane la rassicura dicendole che tra loro nulla sarebbe cambiato, che la relazione sarebbe potuta continuare e che del bambino se ne sarebbe occupata solo la madre. A quel punto Vanessa Jules, furiosa, chiede a John di ridarle tutte le sue cose. “E ora ti faccio spedire in prigione”, urla contro l’ex fidanzato. Vanessa Jules e la madre, adesso, non hanno più alcun rapporto. Ma il dubbio che resta è: sarà tutto vero?