Coronavirus Fase 2, la mappa delle riaperture: aziende divise per indice di rischio

di admin

Coronavirus Fase 2, la mappa delle riaperture: aziende divise per indice di rischio

| giovedì 09 Aprile 2020 - 13:16

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Coronavirus Fase 2, la mappa delle riaperture: aziende divise per indice di rischio

Nella fase 2 dell’emergenza Covid-19 ripartono i settori come l’edilizia il commercio: Gli esperti del Comitato tecnico scientifico e Inail sono a lavoro. Le aziende verranno passate attraverso 3 indici di rischio diverse: basso, medio e alto. Dopo la pasquetta del 13 aprile, potrebbe iniziare la fase 2 dell’emergenza coronavirus, se i numeri dei contagiati continueranno a scendere. Il provvedimento preso dal governo, che prevede il prolungamento per ancora due settimane le misure restrittive per tutti gli italiani.

Dovremo restare ancora tutti a casa per un pò. Ma tra venerdì e sabato, poi il Dpcm entrerà in vigore verso il 14 aprile. Ma parte degli esercizi produttivi, dovrebbe riprendere subito dopo Pasqua. Naturalmente le aziende si dovranno attenere alle regole di sicurezza per i propri dipendenti come l’obbligo di mascherina e il distanziamento sociale. Continua…

Questa mattina a Palazzo Chigi era prevista una nuova riunione per discutere sulle misure di contenimento che verranno applicate sopo il 13 aprile che sarebbe la data di scadenza del precedente dpcm. Conte ha ricevuto i diversi capi della delegazione di: Pd, M5S, Leu e Iv. Poi si è dedicato ai rappresentanti delle imprese e dei sindacati oltre alle Regioni, per decidere l’intero elenco delle riaperture e rispondere così al pressing delle imprese del Nord Italia.

Il governerà darà precedenza alle filiere strategiche come quelle alimentari, farmaceutiche e sanitarie. Ma ci saranno riaperture anche nel settore della manifattura, in particolare la meccanica, il commercio all’ingrosso e l’edilizia, In queste ore sono a lavoro per fare a punto una mappa di tutte le attività lavorative, identificando l’alto indice di rischio collegato all’emergenza coronavirus. Continua…

Sarà comunque privilegiato il tele-lavoro, sia negli studi professionali che nelle aziende, per garantire minore affluenza negli uffici. Mentre per chi dovrà lavorare fisicamente negli uffici saranno obbligatori turni alternati divisi in fasce giornaliere e per orario.

Un normale ritorno alla normalità se ne parla dal 4 maggio in poi, si valuterà anche un piano di riapertura per quanto riguarda i mezzi pubblici come metropolitane e autobus. I servii a trasporti urbani sono operativi ma solo a regime ridotto. Inoltre, i bar e ristoranti saranno gli ultimi a riaprire: saranno ovviamente avantaggiati gli esercizi che dispongono di spazi all’aperto, ma sarà obbligatorio garantire almeno due metri di distanza tra i tavoli e i proprietari dovranno evitare la folla davanti al bancone.

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