Covid, il coprifuoco non ha funzionato: si va verso il lockdown totale

di admin

Covid, il coprifuoco non ha funzionato: si va verso il lockdown totale

| martedì 27 Ottobre 2020 - 11:44

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Covid, il coprifuoco non ha funzionato: si va verso il lockdown totale

Roma, 28 ottobre 2020 – Mentre in Italia è rovente la polemica sulle regole restrittive del nuovo Dpcm, anche nel resto d’Europa – dove la seconda ondata dei contagi della pandemia di Coronavirus sta dilagando – in molti Paesi i governi stanno adottando misure più severe. In Francia ad esempio – di fronte ad un aumento vertiginoso dei contagi – si sta valutando anche l’ipotesi di un secondo lockdown generalizzato. E in Russia ristoranti e bar chiusi dalle 23 alle 6.

Francia, secondo lockdown?

In Francia la possibilità di un secondo lockdown generale è sul tappeto di fronte a una seconda ondata “brutale” che potrebbe anche essere “piu’ forte della prima”. Lunedì Jean-Francois Delfraissy, l’esperto a capo del Consiglio scientifico del governo, ha lanciato unn allarme chiaro: “Possibili 100mila contagi al giorno”. E il suo grido è stato rilanciato oggi dal ministro dell’Interno, Ge’rald Darmanin: (Continua..)

“Dobbiamo attenderci decisioni difficili”. Il presidente Emmanuel Macron presiede stamane un consiglio di difesa e, a seguire, il premier Jean Castex riunirà le forze politiche e le organizzazioni dei datori di lavoro e sindacali. Domani ci sarà un secondo consiglio di difesa, sempre dedicato all’epidemia. I due incontri mirano a discutere “l’inasprimento previsto nella gestione della crisi sanitaria” del Covid-19.

Tre sono gli scenari possibili. Quello appunto di un nuovo confinamento totale, il meno probabile, non assurdo dal punto di vista sanitario ma di cui l’esecutivo teme l’effetto psicologico e l’impatto economico. Il secondo prevede i lockdown locali, nelle zone di massima diffusione del virus. Ma ha anche questa ipotesi ha dei limiti, nella misura in cui il Covid-19 oggi circola un po’ ovunque. Il terzo scenario riguarda i confinamenti localizzati con coprifuoco in settimana anticipato alle 19 o anche prima e un confinamento nel fine settimana. (Continua..)

Russia, bar e ristoranti chiusi dalle 23

Anche la Russia – che ogni giorno deve fare i conti con l’aumento della curva dei contagi –  ha deciso di adottare ulteriori misure restrittive imponendo la chiusura di bar e ristoranti tra le 23 e le 6. E il Paese ha registrato altri 16.550 casi, in calo rispetto ai 17.347 di ieri, che portano a 1.547.774 il totale dei contagi. Mosca rimane l’area del paese più colpita, con 4.312 nuovi test positivi.  Oggi un numero record di morti, 320 nelle ultime 24 ore, contro i 219 di ieri, per complessivi 26.589 decessi. Sarà inoltre obbligatorio indossare le mascherine nei luoghi in cui si concentrano più persone, negli ascensori, nei parcheggi, sui mezzi di trasporto pubblici e sui taxi.

La Germania sopra i 10mila contagi al giorno

Dopo la giornata di ieri, oggi la Germania è tornata sopra i 10mila nuovi casi registrati nelle ultime 24: sono stati 11.409 e i decessi 42. Lo ha reso noto l’istituto Robert Koch, secondo cui sale così a 449.275 il numero complessivo dei casi ed a 10.098 quello delle vittime. E le prospwttive sono tuttaltro che rassicuranti. Il ministro dell’Economia di Berlino, Peter Altmaier, prevede infatti che a fine settimana si raggiungano 20mila nuovi casi di contagio quotidiani da Coronavirus. “Abbiamo a che fare con una crescita esponenziale”.

Cina, zero contagi locali

Nessuna nuova infezione  trasmessa a livello locale è stata segnalata ieri in Cina continentale, dove invece sono stati registrati altri 16 casi confermati provenienti dall’estero e 50 nuovi asintomatici, compresi 24 importati da altri Paesi.

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