Coronavirus, nuovo focolaio: ecco dove e cosa sta accadendo

di admin

Coronavirus, nuovo focolaio: ecco dove e cosa sta accadendo

| martedì 21 Aprile 2020 - 11:01

Condividi su:

Facebook Twitter
Coronavirus, nuovo focolaio: ecco dove e cosa sta accadendo

Sono ben 34 i casi accertati di Coronavirus sui 110 tamponi effettuati nella “Siciliani spa”, azienda di lavorazione carni ubicata tra Bitonto e Palo del Colle. Ad annunciare le positività all’interno dell’azienda è stato il vice presidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante. La questione interessa da vicino diversi Comuni del Nord Barese dai quali provengono i numerosi dipendenti della Siciliani. Tra questi c’è anche Corato:

nell’azienda lavorano infatti anche alcuni concittadini, ma al momento non è noto se tra i recenti casi di positività vi siano dei coratini. I dipendenti positivi al Covid – che lavorano prettamente nel reparto macellazione – si trovano in quarantena: 18 di loro sono residenti a Palo del Colle, come ha affermato il commissario straordinario della città, Rossana Riflesso. (Continua…)

Carlo Siciliani, tra i proprietari dell’azienda, ha fatto sapere che la situazione «risulta essere sotto controllo e che il reparto infettato è stato sanificato due volte da quando sono stati accertati i casi positività al Covid-19». La Siciliani attualmente resta aperta e continua la sua attività.

Il piano della Asl. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari ha però messo a punto un immediato piano di gestione e contenimento del contagio che prevede l’esecuzione di 400 tamponi, in aggiunta ai 110 già effettuati nei giorni scorsi al termine dei quali sono risultati positivi 34 lavoratori, per la maggior parte impiegati nel reparto macellazione. (Continua…)

«A partire da oggi – fa sapere la Asl – saranno effettuati 100 tamponi al giorno e riguarderanno i dipendenti che operano nei reparti produttivi, inclusa l’amministrazione, il servizio mensa, pulizia e trasporti. Le procedure di sorveglianza epidemiologica sono mirate a circoscrivere la zona del contagio e a verificare gli eventuali contatti dei dipendenti positivi con gli operatori di altri settori e servizi all’interno dello stabilimento. Per i casi positivi è stato disposto l’isolamento domiciliare, come previsto dai protocolli sanitari nell’ambito della emergenza Covid.

Il Dipartimento di prevenzione della Asl – sentito il servizio SIAV (servizio veterinario sanità animale) – assicura che non c’è alcun rischio di contaminazione della carne, in quanto – come dimostrato dalla letteratura scientifica – il Covid 19 non contamina gli alimenti. Sono inoltre state definite misure preventive stringenti per mettere in sicurezza lo stabilimento e contenere la diffusione del contagio da parte della azienda con l’utilizzo corretto dei DPI, il distanziamento sociale tra gli operatori e tutte le procedure stabilite dal protocollo nazionale di gestione della emergenza sanitaria in corso».

HOW TO DO FOR
©How To Do For - Tutti i diritti riservati