Allarme crema solare | Non puoi permetterti di sbagliare la dose: “Finita in ospedale”

di Redazione

Allarme crema solare | Non puoi permetterti di sbagliare la dose: “Finita in ospedale”

| mercoledì 01 Giugno 2022 - 02:15

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Allarme crema solare | Non puoi permetterti di sbagliare la dose: “Finita in ospedale”

Si avvicina l’estate e quindi le vacanze. Una indispensabile protagonista è la crema solare, ma attenzione all’applicazione: ci sono precise regole

Crema solare: attenzione
Crema solare: attenzione (Pexels)

Quando ci si espone al sole, che sia estate o inverno, è necessario applicare su tutta la pelle esposta una generosa quantità di crema solare. Questa, con diversi SPF a seconda delle necessità, protegge la pelle dagli effetti indesiderati del sole, che possono causare brutte conseguenze anche a lungo termine. Nonostante l’abbronzatura vada di moda e sia associata a uno stato di benessere generale, infatti, il sole ha conseguenze negative per la cute, che vanno ben oltre la scottatura.

Per evitarle nella loro totalità, soprattutto quelle più gravi che, se prese in ritardo, possono essere inguaribili, è necessario porre molta attenzione al momento dell’applicazione della crema solare. Ecco quanta applicarne, ogni quante ore ma soprattutto perché sia necessario farlo.

Crema solare: in abbondanza e spesso

Crema solare: la giusta quantità
Crema solare: la giusta quantità (Pexels)

Il gesto di stendersi al sole per rilassarsi e abbronzarsi è uno dei preferiti, in vacanza. Ancora meglio se dopo un bel bagno in mare o in piscina, lasciando che il sole asciughi corpo e capelli e gli dia quella doratura tanto desiderata. In realtà, però, i raggi che colpiscono la nostra pelle ogni volta che ci esponiamo senza protezione sono di due tipi: UVA e UVB. I primi costituiscono circa il 90% dei raggi UV, mentre i secondi sono circa il 10%.

I raggi UVA sono i responsabili di molte delle conseguenze negative del sole, ma in particolare delle due più temute: l’invecchiamento cutaneo e il tumore della pelle. Quelli UVB, invece, causano principalmente le scottature, anch’esse molto fastidiose seppur meno impattanti a lungo termine. I raggi del sole, infatti, sono uno dei cancerogeni di classe uno, cioè sicuri, insieme alla carne e al fumo di sigaretta.

Per evitare di incorrere in queste problematiche, è necessario applicare generose quantità di crema solare. Questa, infatti, scherma i raggi UVA e UVB: il filtro di protezione solare indicato con il numero indica la quantità di radiazioni bloccate dal filtro solare. Per garantirsi una protezione adeguata, la crema va applicata circa ogni due ore e dopo ogni bagno in generose quantità: sul viso ne bastano 4 grammi, mentre sul corpo circa 30 grammi. Per agevolare la comprensione, si tratta più o meno di un palmo di una mano quasi pieno. Tradotto, quindi, un flacone di 200 ml di crema a una persona adulta dovrebbe bastare per circa sei applicazioni, cioè per meno di una giornata di sole.

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