Zona Arancione Scuro, parrucchieri e barbieri: ecco cosa cambia

di admin

Zona Arancione Scuro, parrucchieri e barbieri: ecco cosa cambia

| sabato 20 Febbraio 2021 - 20:25

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Zona Arancione Scuro, parrucchieri e barbieri: ecco cosa cambia

Le ultimissime anticipazioni parlano di un’Italia interamente a tinte arancioni. Ma non un classico arancione, bensì un “arancione scuro” che si avvicinerebbe molto alle attuali zone rosse. Tutto, quindi, si rimescola. vediamo qui di seguito cosa cambia in dettaglio per parrucchieri e barbieri.

È uno dei dilemmi in zona rossa e arancione: posso andare dal parrucchiere di fiducia se si trova fuori comune di residenza o domicilio, in una città vicina? Le disposizioni dell’ultimo Dpcm hanno confermato le aree ad alto rischio Covid (il sistema dei “colori delle regioni”) e prolungato le limitazioni per chi si muove, anche per chi vuole cambiare acconciatura o dare un ritocchino al taglio di capelli.

A differenza di quando successo durante il lockdown, barbieri e coiffeur possono restare aperti in tutto il Paese, indipendentemente dal “colore” delle singole regioni. Se in zona arancione non sono consentiti gli spostamenti fuori comune, in zona rossa bisogna giustificare ogni uscita, ma in entrambi i casi si può andare dai parrucchieri presenti nel proprio comune, perché il decreto permette di recarsi negli esercizi rimasti attivi. Le regole cambiano però per chi si muove tra comuni diversi e verso un comune vicino.

Sul sito del governo manca una spiegazione al riguardo e in più parti d’Italia le associazioni di categoria hanno chiesto chiarimenti riguardo agli spostamenti fatti in zona rossa e arancione per andare dal parrucchiere o dalla parrucchiera di fiducia che si trova però fuori dal comune dove abita il cliente. La regola generale è che si può andare in un altro comune, fuori dai propri “confini” solo se nella cittadina in cui si abita non è presente un negozio di parrucchiere.

Ci sono però delle “deroghe”. Alcune Regioni hanno emanato ordinanze ad hoc: si tratta di interpretazioni del Dpcm, perché gli enti locali secondo la legge non possono introdurre allentamenti rispetto alle norme nazionali. In Toscana a fare chiarezza sul taglio di “capelli fuori comune” è arrivata un’ordinanza firmata dal governatore Eugenio Giani dopo il passaggio in zona arancione:

secondo il provvedimento sono consentiti gli spostamenti in un altro Comune limitrofo per “usufruire, in caso di rapporto fiduciario consolidato, di attività e servizi alla persona” per esempio per andare dal parrucchiere o dall’estetista. L’ordinanza specifica che anche per questo tipo di spostamenti è necessario compilare l’autocertificazione e che il viaggio è giustificato solo nei comuni vicini. La stessa regola vale anche per recarsi in supermercati più convenienti in un comune diverso ma limitrofo a quello di residenza o domicilio e per i ristoranti da asporto.

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