Vicina alle 104 candeline, un mito intramontabile (Foto)

di admin

Vicina alle 104 candeline, un mito intramontabile (Foto)

| venerdì 05 Giugno 2020 - 18:05

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Vicina alle 104 candeline, un mito intramontabile (Foto)

Questa attrice sta per spegnere ben 104 candeline ed è addirittura diventata Dama, onorificenza concessa dalla regina Elisabetta II per i meriti della recitazione. Vi starete chiedendo in quale film l’avete vista? Quella vecchia Hollywood non esiste più. L’unica ancora in vita e che interpretava un ruolo non in un film qualsiasi, ma in un kolossal, è… 

Olivia de Havilland! Beh, parlando della vecchia Hollywood non poteva essere che il film “Via col Vento“. Olivia de Havilland interpretava il ruolo di Melania. E ironia della vita il suo personaggio fu il primo a morire nel film, ma nella vita reale è l’unica ancora invita dell’intero cast del film. La stessa Rossella ‘O Hara, interpretata dalla tormentata Vivien Leigh, è scomparsa nel 1967, e Clarck Gable, che interpretava invece il bello e tenebroso Reth Buttler, moriì nel 1960. (Continua…)

Se in Via col Vento, Melania Hamilton, il suo personaggio, era il primo a morire tragicamente, nella realtà le cose sono andate molto diversamente. Olivia infatti è l’ultima sopravvissuta del cast del film. L’indimenticabile Reth Buttler, interpretato da Clark Gable, si è spento nel 1960, mentre Hattie McDaniel, la famosa Mammy, è venuta a mancare nel 1952. Anche Vivien Leigh, che prestava il volto all’indomabile e coraggiosa Rossella O’Hara, è morta a causa della tubercolosi nel lontano 1967.

Testarda e bellissima, proprio come i personaggi interpretati sul grande schermo, Olivia de Havilland ha alle spalle 80 anni di carriera e ben due Oscar. Oggi fa parte dell’Academy, ha una stella sulla Walk of Fame e si è lasciata alle spalle la profonda rivalità con la sorella Joan Fontaine, protagonista de Il sospetto di Alfred Hitchcock. Nel 1942 lei le soffiò un Oscar e da allora non l’ha mai perdonata. (Continua…)

Sono trascorsi 80 anni da quando Olivia mise piede per la prima volta sul set di Via Col Vento, scoprendo una Vivien Leigh, elegante e delicata, e un Clark Gable, affascinante e profondamente legato alla sua leggenda di macho. Fu proprio lei a convincerlo a piangere nella scena in cui scopre che Rossella ha perso il bambino e viene consolato da Melania. “Gable era una star immensa all’epoca, lo chiamavamo The King – aveva ricordato lei qualche tempo fa in un’intervista a Vanity Fair -. L’idea di piangere in scena non gli piaceva: un uomo in lacrime, allora, era inconcepibile”.

“E lui era un simbolo di virilità – aveva aggiunto -, pensava che il suo pubblico non avrebbe accettato. Inoltre, piangere in scena non è facile e, secondo me, non era sicuro di saperlo fare. Ma Fleming insisteva. Così, durante l’ultima prova, mi inginocchiai vicino alla sedia di Clark e, a bassa voce, gli dissi: “Ce la puoi fare, so che puoi farcela e sarà straordinario”. E così fu”.

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