Tv in lutto, la sua storia ha commosso il mondo

di admin

Tv in lutto, la sua storia ha commosso il mondo

| mercoledì 14 Aprile 2021 - 23:39

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Tv in lutto, la sua storia ha commosso il mondo

Un suo ricordo con tutte le foto a fine articolo A dispetto dell’enorme successo con «Le avventure di Rin Tin Tin», dove per 164 episodi ha interpretato il piccolo orfano Rusty salvato dai soldati di stanza a Forte Apache insieme al suo fedele pastore tedesco Rin Tin Tin, l’attore Lee Aaker è morto da indigente a Mesa, in Arizona (il certificato di morte lo elenca infatti come «defunto indigente») per le conseguenze di un ictus. 

Come ha detto a «The Hollywood Reporter» l’ex star di «Donna Reed Show», Paul Petersen, che da anni sostiene e aiuta gli ex attori bambini, il 77enne Aaker ha combattuto durante tutta la sua vita contro l’abuso di alcol e droghe «ed era da solo, con un unico parente in vita che non poteva aiutarlo».

Nato a Inglewood, in California, il 25 settembre del 1943, all’età di 8 anni ottenne il suo primissimo ingaggio per «Benji» (che vincerà poi l’Oscar per il miglior cortometraggio), dopo che il regista Fred Zinnemann lo vide ballare e cantare in un programma dal vivo sul canale tv KTLA un sabato sera (la madre aveva una scuola di ballo).

L’anno successivo arrivarono poi dei piccoli ruoli in film come «Il più grande spettacolo del mondo», «Mezzogiorno di fuoco» e «La città atomica», mentre nel 1953 fu invece la volta di «Hondo» (con John Wayne e una debuttante Geraldine Page), «La marea della morte» (con Barbara Stanwyck e Barry Sullivan), «Arena» e «Allegri Esploratori».

La popolarità è però arrivata nel 1954, quando ebbe la parte di Rusty ne «Le avventure di Rin Tin Tin», telefilm che fra la fine degli anni ’50 e i ’60 ha segnato la storia della tv dei ragazzi in Italia (negli Usa andò in onda fino al 1959, mentre in Italia le repliche sono andate avanti per decenni). E proprio a proposito de «Le avventure di Rin Tin Tin», che resta il suo maggiore successo, in una video-intervista del 2011 lo stesso Aaker raccontò che i primi compensi furono di 250 dollari a episodio, per poi raddoppiare nell’ultima stagione.

L’ultima apparizione cinematografica risale al 1963 con «Ciao ciao Birdie»: dopo quella pellicola, i ruoli per Aaker cominciarono a diventare sempre meno, spingendo così l’ex bimbo prodigio a lasciare Hollywood non ancora ventenne per trasferirsi a Mammoth Mountain, in California, dove ha lavorato come falegname per due decenni e ha anche insegnato a sciare ai bambini svantaggiati e alle persone con disabilità, vivendo con una pensione di 1.500 dollari al mese (all’incirca 1.250 euro). «Si tratta dell’ennesima, triste fine di un attore bambino a Hollywood, dove devi piacere a tutti e quando non c’è più niente per te, ti mollano», ha commentato Petersen, aggiungendo che si è già attivato per ottenere un’indennità di sepoltura per l’attore, in quanto veterano dell’Air Force.

È morto Lee Aaker, il Rusty di Rin Tin Tin: era in povertà e aveva lottato contro gli abusi di alcol e droga È morto Lee Aaker, il Rusty di Rin Tin Tin: era in povertà e aveva lottato contro gli abusi di alcol e droga
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