Salgono a 23 le persone morte legate alla vaccinazione di Pfizer-BioNtech

di admin

Salgono a 23 le persone morte legate alla vaccinazione di Pfizer-BioNtech

| sabato 16 Gennaio 2021 - 15:55

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Salgono a 23 le persone morte legate alla vaccinazione di Pfizer-BioNtech

L’agenzia del farmaco della Norvegia ha registrato 23 morti, tra persone anziane e fragili, «associate alla vaccinazione anti-Covid» di PfizerBioNtech. Lo comunica con una nota l’Agenzia norvegese per i medicinali (NOMA), ripresa dal Guardian, secondo cui «reazioni comuni ai vaccini con mRNA, come febbre e nausea, potrebbero aver contribuito a un esito fatale in alcuni pazienti fragili e anziani».

La nota sottolinea inoltre che i trial sul vaccino non includevano «pazienti con malattie acute o instabili» e pochi over 85. «Per i pazienti più fragili, anche gli effetti collaterali dei vaccini relativamente lievi possono avere gravi conseguenze», ha spiegato l’Istituto norvegese di sanità pubblica. (Continua…)

«Per coloro che hanno comunque una vita residua molto breve, il beneficio del vaccino può essere marginale o irrilevante», concludono gli esperti dal paese scandinavo. Ai medici norvegesi è stato chiesto di condurre analisi e valutazioni più approfondite a riguardo dei pazienti anziani molto fragili in attesa di ricevere il vaccino Pfizer-BioNTech. 

«Potrebbe essere una coincidenza, ma non ne siamo sicuri», ha detto Steinar Madsen, direttore medico dell’Agenzia norvegese per i medicinali (NOMA). «Non c’è una connessione certa tra queste morti e il vaccino. C’è la possibilità che queste reazioni avverse comuni (come febbre e nausea), che non sono pericolose in pazienti più giovani e in forma e non sono insolite con i vaccini, possono aggravare la malattia di base negli anziani». (Continua…)

«Ora stiamo chiedendo ai medici di continuare con la vaccinazione, ma di effettuare una valutazione extra di persone molto malate le cui condizioni di base potrebbero essere aggravate da essa», ha detto ancora Steinar Madsen, direttore medico dell’Agenzia norvegese per i medicinali (NOMA). La valutazione medica include il confronto dei rischi e dei benefici della vaccinazione con i pazienti e le famiglie.

In Norvegia sono più di 20 mila le dosi del vaccino già somministrate nelle ultime settimane. Tutti i decessi riportati saranno attentamente valutati dall’Agenzia norvegese per i medicinali (NOMA) per determinare se questi incidenti siano o meno correlati al vaccino. Il governo norvegese valuterà anche la possibilità di adeguare le proprie istruzioni di vaccinazione per tenere maggiormente in considerazione la salute dei pazienti.

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