Raffaella Carrà, la profezia di 26 anni fa che si è appena avverata

di admin

Raffaella Carrà, la profezia di 26 anni fa che si è appena avverata

| giovedì 22 Luglio 2021 - 01:20

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Raffaella Carrà, la profezia di 26 anni fa che si è appena avverata

Ci ha lasciato alle 16.20 del 5 luglio l’iconica dal caschetto platinato Raffaella Carrà dopo aver lottato contro una malattia, racconta il suo compagno Sergio Japino, «che da qualche tempo aveva attaccato il suo corpo così minuto». Emblema della sensualità ed eleganza la Carrà è stata la regina della Rai da sempre.

È per questo che la rete ha deciso di trasmettere in suo ricordo alcune puntate di Carramba che Sorpresa, per ricordare parte del grande lavoro artistico di Raffaella Carrà.

Grazie alle iconiche carrambate, il pubblico si è incollato al piccolo schermo in 1.810.000 telespettatori, pari all’11% di share. Vincendo così la gara di ascolti di martedì 20 luglio 2021. Ma c’è ancora una particolarità potente che avvolge le puntate di Carramba che Sorpresa, ossia una premonizione di Raffaella avvenuta ben 26 anni fa.

Dei numeri da non sottovalutare, quelli di ieri, per una trasmissione come Carramba che Sorpresa andata in onda per la prima volta nel 1996 e riproposta in replica dopo 25 anni in prima serata. La scorsa settimana il programma aveva totalizzato quasi 2.3 milioni di telespettatori, pari al 13% di share. Ma Raffella?! Cos’ha combinato di preciso?

Tra le puntate andate in onda ha colpito tutti una replica del 1996 dove Raffaella aveva invitato in trasmissione Roberto Mancini, allora numero 10 della Sampdoria. A distanza di anni, le parole di Raffaella assumono i contorni di una profezia che si è avverata diversi anni dopo. La Carrà in quell’occasione dedicò proprio a Mancini delle parole importanti

«Io spero di rivederti con un’altra maglia, quella Azzurra, perché Maldini e Mancini fa anche rima. Quella sarà la maglia che coronerà la sua grande e straordinaria carriera» disse Raffaella. Venticinque anni dopo la previsione di Raffaella si è in qualche modo avverata: Mancini, non come giocatore, bensì come allenatore, ha portato la Nazionale alla vittoria degli Europei.

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