Messina, riconosciuti gli indumenti sul corpo del cadavere

di admin

Messina, riconosciuti gli indumenti sul corpo del cadavere

| sabato 08 Agosto 2020 - 19:35

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Messina, riconosciuti gli indumenti sul corpo del cadavere

Notizia certificata e riportata da IlMessagero.it. Il cadavere di una donna è stato trovato nei boschi di Caronia (Messina), dove si cerca da sei giorni la dj Viviana Parisi, scomparsa con il figlio Gioele di 4 anni. Almeno un indumento sul corpo della donna potrebbe corrispondere ad uno dei capi che indossava Viviana Parisi, ma per avere certezze sull’identificazione del cadavere sarà necessario attendere l’esame del dna. La donna trovata morta a Caronia indossa un paio di pantaloncini jeans, una maglietta e un paio di scarpe bianche. Una scarpa era indossata, l’altra è stata trovata vicino al cadavere che giaceva bocconi tra gli alberi di una boscaglia non molto distante dal punto dell’autostrada A20 da cui Viviana si è allontanata.

Il cadavere della donna rinvenuto nei boschi di Caronia (Messina) è completamente irriconoscibile. Secondo quanto raccontano i soccorritori la donna sarebbe stata sfigurata dai cinghiali e quindi non più riconoscibile. Gli inquirenti sono al lavoro per tentare di risalire alla sua identità. Ritrovata dopo un giorno di ricerche F.P., 43 anni, la donna madre di tre figli scomparsa a Castel di Lucio, un piccolo paese dei Nebrodi a una ventina di chilometri da Caronia. La donna, che si era allontanata con una Fiat Bravo e aveva lasciato il cellulare in casa, è stata rintracciata da un’amica a Sant’Agata di Militello, altro centro a una trentina di chilometri da Caronia. Sulle ragioni della sua scomparsa, la donna viene sentita ora dai carabinieri. (Continua…)

Viviana Parisi, i dubbi del pm

Il pm Cavallo che si occupa delle indagini ha sottolineato in un’intervista le anomalie del caso: «Ci sono venti minuti di buco tra il momento in cui Viviana Psrisi è uscita e il momento in cui è rientrata. Dal suo paese, Venetico, ha raggiunto Milazzo. Qui, anziché fermarsi come aveva detto al marito, ha imboccato l’autostrada in direzione Palermo ed è uscita allo svincolo di Sant’ Agata, senza pagare il pedaggio. A Sant’ Agata non sappiamo cos’ abbia fatto per venti minuti, poi si è rimessa in marcia fino al punto in cui è accaduto l’incidente in autostrada». Nessuna pista esclusa da gesto estremo ad allontanamento volontario ma sulla figura femminile intravista dai testimoni diretti dopo l’incidente il procuratore commenta: «Sono possibili entrambe le ipotesi. Come è possibile che siano morti, e non siamo ancora riusciti a ritrovarli. Ma per quanto e come li stiamo cercando, è un’ipotesi che ha l’1 per cento di probabilità. Io mi auguro che chiami, e che dica che stanno bene».

La cognata: «Non è stata rapita»

«Mia cognata è in stato confusionale e vaga, non è stata rapita, non aveva problemi con mio fratello o con qualcuno della famiglia. Secondo noi lei è solo spaventata. Non è stata molto bene nel periodo dei lockdown, lo so perchè è stata anche a casa mia ed ho visto che era molto spaventata e depressa». A parlare è Mariella Mondello, cognata di Viviana Parisi, torinese d’origine e trapiantata a Venetico, nel Messinese. La cognata insieme a un gruppo di amici e parenti sta cercando la donna nelle vicinanze di Caronia dove ha lasciato l’auto ma anche a Giardini Naxos dove sarebbe stata avvistata negli scorsi giorni. (Continua…)

«Lei durante il periodo della massima diffusione del Coronavirus – prosegue la cognata – è stata qui da noi. Era terrorizzata per il Covid soprattutto per Gioele. Ha cominciato a pregare, leggeva la bibbia. Ha avuto una sorta di esaurimento come possono testimoniare parenti e vicini ed è stata anche portata una volta all’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto. Era molto instabile, passava da uno stato di euforia alla depressione e temiamo possa avere avuto uno shock dopo l’incidente. Non so perché si trovava a Caronia, mi aveva parlato qualche giorno prima della piramide della Luce di Fiumara D’arte di Motta d’affermo, dicendo di volerci andare.

Questo posto è vicino Caronia, ma non abbiamo avuto riscontro della sua presenza lì. Invece le segnalazioni della sua presenza con il bambino alla villa e al parco giochi che ci sono venute da Giardini Naxos,ci sembrano attendibili. Forse è arrivata lì con un treno o un passaggio. Un ragazzo che ci ha contattato ha detto dei particolari sul taglio dei capelli di mio nipote e sulle sue scarpe che solo chi lo ha visto poteva sapere. Hanno affermato – continua – anche che erano trasandati e che lei aveva la testa bassa, come se fosse assorta nei suoi pensieri. Siamo fiduciosi di riabbracciarla e voglio dire a mia cognata di tornare, noi l’aspettiamo a braccia aperte e le vogliamo tutti bene, spero sia qui con noi presto, non può vagare a lungo senza soldi».

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