L’appello su Facebook di Elena, 9 anni: “Liberate i marciapiedi, rispettate chi è in carrozzina”

di admin

L’appello su Facebook di Elena, 9 anni: “Liberate i marciapiedi, rispettate chi è in carrozzina”

| sabato 22 Giugno 2019 - 10:21

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L’appello su Facebook di Elena, 9 anni: “Liberate i marciapiedi, rispettate chi è in carrozzina”

Con un video-appello postato su Facebook, diventato subito virale, la piccola Elena si è rivolta a tutte le persone che condividono la sua stessa città e si scontrano con le stesse problematiche. Elena ha solo 9 anni, è di Nola, in provincia di Napoli, e per muoversi da sette anni deve usare una carrozzina. Ed è per questo che sa cosa significa scontrarsi con l’inciviltà e la totale disattenzione dei cittadini. 

Per questo motivo ha voluto lanciare un messaggio forte e importante e per farlo ha chiesto alla sua mamma di filmarla: con un video-appello postato su Facebooksi è rivolta a tutte le persone che condividono la sua stessa città e si scontrano con le stesse problematiche.

A nove anni ha voluto, Elena, ha voluto ricordare l’esistenza di quei diritti che sono di tutti, anche per chi una disabilità come la sua non ce l’ha: «Dovete avere più civiltà, più educazione, più rispetto» dice Elena «Siete talmente concentrati sempre e solo su di voi che a noi non ci pensate:

ma noi esistiamo, fatevene una ragione! Per questo lotterò ogni giorno per dire “no” ai marciapiedi pieni di ogni cosa. Su cui c’è di tutto: lampioni in disuso, bidoni della spazzatura, sedie, tavoli, bici e moto». 

Nulla manca, effettivamente, su quei marciapiedi. Anzi, qualcosa sì: gli scivoli per accedervi con comodità: «La maggior parte dei marciapiedi, poi, è senza scivolo – continua Elena – e quelli che li hanno sono usati come parcheggio di auto». Certo, tanto che importa. Il video, caricato da Pina Batino su Facebook,è diventato virale in poco tempo. E Elena ha ricevuto tantissima solidarietà. (Continua…)

E se i nostri figli sono gli adulti del futuro, la determinazione di questa bambina è solo che un ottimo segno. Determinazione che la porta a concludere il suo messaggio con una promessa: quella di continuare a lottare «affinché la gente si renda conto che esistono anche i cittadini disabili, che hanno gli stessi diritti degli altri e vanno rispettati, basta solo un po’ più di attenzione».

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