Covid, il bollettino di oggi: raddoppiati i contagi in meno di 24 ore

di admin

Covid, il bollettino di oggi: raddoppiati i contagi in meno di 24 ore

| mercoledì 21 Ottobre 2020 - 16:14

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Covid, il bollettino di oggi: raddoppiati i contagi in meno di 24 ore

Più che raddoppiati i contagi da Sars-Cov-2 in Lombardia e quasi raddoppiati nella provincia di Milano: i nuovi positivi comunicati nelle ultime 24 ore sono 4.126 e 1.858. 36.416 i tamponi eseguiti in Lombardia: ieri erano 21.726. Giovedì entrerà in vigore in tutta la Regione il coprifuoco previsto dalla nuova ordinanza valida fino al 13 novembre 2020:

dalle 23 alle 5 del mattino successivo ci si potrà spostare solo per «comprovate esigenze lavorative situazioni di necessità e urgenza e motivi di salute». Ed è in ogni caso permesso il rientro a casa. Sarà necessaria una autocertificazione e le sanzioni sono quelle previste dal decreto dello scorso 25 marzo sull’emergenza Coronavirus: da 400 a 3 mila euro. (Continua..)

Questa mattina il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha difeso la decisione di istituire un coprifuoco serale presa dai sindaci lombardi e dalla Regione Lombardia: «In questo momento», spiega, «c’è un’impennata dei ricoveri in Lombardia tranne che per tre province, Bergamo, Brescia e Cremona, perché li c’è una sorta di immunità, ma che prezzo hanno pagato per arrivarci?

Milano non può pagare questo prezzo, per le sue dimensioni avrebbe un problema enorme». Secondo Sala, la strategia adottata in Lombardia è in linea con quella di altre aree altamente urbanizzate. E cita, in merito, l’esperienza di alcune capitali europee: «Questa idea di chiudere la sera non è una follia nata in Lombardia, oggi Parigi è in lockdown dalle 21 alle 6 per un mese.. (Continua..)

io sono stato a Londra tre settimane fa e alle 22 i ristoranti chiudono, Barcellona ha i centri commerciali chiusi per 10 giorni». «Quando il virus si scatena in una grande città ha un effetto dirompente», conclude, « le metropoli hanno oggi questo tipo di rischio». Il sindaco si è poi rivolto agli over 65: «State a casa in questo momento, vedete poca gente, rinunciate agli affetti purtroppo, ma siete quelli più a rischio».

«Poco fa ho parlato con il professore Remuzzi», spiega Sala, «che mi ha detto che in Italia ci sono stati 36 mila morti a oggi, e di questi, 33 mila sono over 65». Uno dei focolai nella città di Milano è all’ospedale Sacco, che è stato svuotato dei pazienti. Diversi operatori sanitari e ricoverati sono risultati positivi al tampone del coronavirus: tra loro un medico, 20 infermieri e 5 pazienti. Articolo in aggiornamento..

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