Coronavirus, Papa Francesco rinuncia al rito del “Resurrexit”. Non era mai accaduto nella storia

di admin

Coronavirus, Papa Francesco rinuncia al rito del “Resurrexit”. Non era mai accaduto nella storia

| domenica 12 Aprile 2020 - 13:33

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Coronavirus, Papa Francesco rinuncia al rito del “Resurrexit”. Non era mai accaduto nella storia

Francesco presiede questa mattina, nella basilica di San Pietro, la celebrazione della Messa di Pasqua a cui seguirà la benedizione Urbi et Orbi. E nel corso della celebrazione, per l’emergenza sanitaria in atto, è omesso il rito del “Resurrexit” che ricorda lo stupore di Pietro nel vedere il sepolcro vuoto e l’attestazione degli Undici che il Signore era davvero risorto ed era apparso a Simone. Insieme, l’omelia non è stata pronunciata ed è stata sostituita con un momento di silenzio.
 
È dunque una celebrazione quasi penitenziale quella di oggi, nonostante la Pasqua sia per la cristianità la festa più importante dell’anno. Ma la scelta di omettere il “Resurrexit” dice della volontà di adeguare la giornata alle difficoltà del tempo presente.
 
Il rito, reintrodotto nel’anno 2000, ha origine antiche. Come ha spiegato tempo fa l’Osservatore Romano, a Roma, nel medioevo la messa pasquale aveva un solenne preludio nella storica cappella di San Lorenzo al Laterano (oggi santuario della Scala Santa). L’oratorio chiamato ancora oggi comunemente Sancta Sanctorum, era considerato uno dei luoghi più sacri della città di Roma. In esso con la preziosa reliquia della Croce, si custodiva l’immagine Acheropita del Salvatore.
 
L’immagine era chiamata acheropita perché creduta non dipinta da mano d’uomo (è una parola di origine greca: da a privativo, chèir (“mano”) e poièin (“fare”), il cui significato è “non fatto da mano umana”. L’origine di questa immagine è sconosciuta, ma probabilmente fu portata a Roma dall’Oriente. Riproduce l’immagine completa del Salvatore, in grandezza quasi naturale.
 
Nel dodicesimo secolo, secondo un’antica tradizione, che già san Girolamo faceva risalire ai primi secoli cristiani, l’annuncio della Risurrezione veniva dato dal Papa proprio davanti a questa immagine, prima di recarsi a cantare la messa solenne a Santa Maria Maggiore, la basilica stazionale di Pasqua.
 
Col trasporto della sede in Avignone, la funzione del Resurrexit decadde e quando i Papi tornarono a Roma, la stazione di Pasqua venne trasferita nella basilica di San Pietro. Solo nella Domenica di Pasqua dell’anno 2000 il Resurrexit è ripreso di nuovo grazie a Giovanni Paolo II. Ma oggi il rito è omesso. La pandemia cambia anche la liturgia della Chiesa.

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