Coronavirus, 100 infezioni per il quinto giorno consecutivo: scattano le restrizioni

di admin

Coronavirus, 100 infezioni per il quinto giorno consecutivo: scattano le restrizioni

| lunedì 27 Luglio 2020 - 13:07

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Coronavirus, 100 infezioni per il quinto giorno consecutivo: scattano le restrizioni

Nel mondo si sta raggiungendo la cifra di 650mila decessi. America Latina e Caraibi sono ormai l’area del mondo con il maggior numero di persone colpite dal coronavirus. Gli Usa continuano a essere il singolo Paese con il maggior numero di contagi e decessi, con oltre 4,2 milioni di casi e circa 146mila morti, anche se nelle ultime 24 ore è stato registrato un lieve calo dei nuovi casi (55mila contro gli oltre 60mila dei giorni precedenti).

Il secondo Paese più colpito al mondo è il Brasile con 2,4 milioni di casi e quasi 87mila morti. Le autorità hanno deciso di chiudere la città costiera di Da Nang e di evacuare circa 80mila persone, soprattutto cittadini vietnamiti in vacanza nella nota località turistica e domestici, dopo che sono stati registrati quattro nuovi casi di coronavirus trasmessi localmente. (Continua…)

L’ultimo caso di contagio nel Paese risaliva allo scorso aprile. Le operazioni di evacuazione dureranno almeno quattro giorni: il governo ha predisposto circa 100 voli al giorno da Da Nang verso 11 città del Paese. Il Paese non ha mai avuto decessi da Covid.

La Cina ha registrato domenica 61 nuovi casi di Covid-19, di cui 57 trasmessi localmente e quattro importati: è il peggior dato dai 75 contagi segnalati il 6 marzo scorso. Secondo i dati diffusi dalla Commissione sanitaria nazionale, 41 contagi sono stati rilevati nello Xinjiang, la regione adesso più a rischio, 14 nella provincia di Liaoning e 2 in quella di Jilin. Quanto ai casi importati, due sono relativi alla Mongolia Interna, mentre Fujian e Sichuan ne hanno avuto uno ciascuno. (Continua…)

I nuovi asintomatici accertati sono stati 44. Nessun nuovo caso, invece, nello Hubei, da dove è partita la pandemia. Hong Kong ha annunciato ulteriori restrizioni per contenere un’impennata nei casi di coronavirus, tra cui il divieto di servizi di ristorazione in ristoranti e bar per più di due persone non appartenenti alla stessa famiglia e l’uso obbligatorio delle mascherine in tutti i luoghi pubblici, anche all’aperto. Le misure entreranno in vigore da mercoledì e saranno in vigore per 7 giorni.

“La situazione è molto preoccupante” ha dichiarato il segretario dell’amministrazione Matthew Cheung, aggiungendo che l’attuale focolaio è il più grave che la città abbia vissuto. Anche le strutture sportive e le piscine saranno chiuse, aggiungendole a un elenco di attività chiuse che includeva palestre e saloni di bellezza. Ieri a Hong Kong sono stati rilevati 103 casi locali: è stato il quinto giorno consecutivo in cui le nuove infezioni sono state superiori a cento. Prima di questo mese, il numero riportato di infezioni quotidiane trasmesse localmente non era mai stato superiore a 28.

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