Pier Francesco Forleo, il direttore della Direzione Diritti Sportivi della Rai morto la notte dell’8 giugno all’età di 62 anni, aveva scoperto da poco di aver un brutto male.
Nessuno avrebbe comunque immaginato un epilogo così rapido e funesto. Lo si evince dalle parole della suocera Mara Venier. Pier Francesco Forleo era infatti sposato da anni con Elisabetta Ferracini, figlia della conduttrice veneta. “Pier, sei stato un genero meraviglioso – ha scritto la signora della domenica sui social – hai portato solo gioia e amore nella nostra famiglia…ed io ti ho voluto bene come un figlio…Siamo tutti annientati, tutto troppo veloce. R.I.P.”.
Il saluto del nipote di Mara Venier
Pier Francesco Forleo ed Elisabetta Ferracini non avevano figli insieme ma la loro era una bella e armoniosa famiglia allargata. Lui aveva due figli nati da una precedente relazione, lei uno. Nelle scorse ore Giulio Longari, figlio di Elisabetta Ferracini, ha ricordato il marito della madre su Instagram con una foto dolcissima che li ritrae insieme quando lui era solo un bambino. “Ciao capi”, ha scritto il giovane che considerava Pier Francesco Forleo un secondo padre.
Mara Venier in onda ieri sera…ma il programma era registrato
Tantissimi i messaggi di cordoglio lasciati sotto il post dedicato da Mara Venier al genero scomparso prematuramente. “Sorella mia mi dispiace moltissimo!!! Ti sono vicino”, ha scritto Gigi D’Alessio. “Gli sia lieve la terra”, è il pensiero del regista Ferzan Ozpetek. “Vi sono vicina. Senza parole”, ha commentato Alba Parietti. Mara Venier ha tenuto a precisare che il programma “Una voce per Padre Pio” andato in onda ieri sera su Rai1 è stato registrato lo scorso mercoledì, prima della scomparsa del genero.
Il comunicato stampa della Rai
Pier Francesco Forleo lavorava in Rai dal 1997. A dare notizia della sua scomparsa sono stati il presidente Marinella Soldi e l’amministratore delegato Roberto Sergio con un comunicato stampa: “La perdita di Pier Francesco Forleo ci lascia sgomenti – recita la nota – Professionista impeccabile, dalla solida e variegata esperienza professionale, era da anni un punto di riferimento nel cruciale settore dei Diritti sportivi della nostra azienda. Ci mancherà non solo la sua grande capacità di analisi e direzione di aspetti finanziari e gestionali complessi, ma la sua cifra umana speciale”.