“Ci sono morti e feriti”. Terribile tragedia in Italia

di admin

“Ci sono morti e feriti”. Terribile tragedia in Italia

| domenica 17 Ottobre 2021 - 00:17

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“Ci sono morti e feriti”. Terribile tragedia in Italia

Ancora tragedie sul lavoro. Un operaio è morto a Lanciano in un cantiere del metanodotto, un altro ha perso la vita in una ditta di materiali edili per cantieri a Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa. Aveva 37 anni ed era originario della provincia di Enna l’uomo che ha perso la vita nell’incidente avvenuto in un cantiere a Lanciano, travolto dal terreno che ha ceduto in uno scavo profondo oltre quattro metri.

Dipendente della società Tre Colli spa, che in quel tratto sta lavorando per la SGI – Società Gasdotti Italia alla realizzazione del metanodotto Larino-Chieti, il giovane aveva appena concluso un sopralluogo nel canale dal quale era risalito insieme al collega, poi è tornato sul posto per recuperare una mola.

E’ stato in quel momento che una parete dello scavo ha ceduto, probabilmente a causa del terreno appesantito dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi. La Procura di Lanciano, che ha aperto un’inchiesta, non ha disposto l’autopsia e ha restituito la salma alla famiglia.

«Apprendo della terribile notizia – ha dichiarato il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo – della morte di un operaio di soli 37 anni impegnato nei lavori del gasdotto nel tratto di Marcianese-Torre Marino di Lanciano, mentre sono a Roma per la grande manifestazione a difesa del ruolo e della funzione costituzionale che svolgono i sindacati.

È inaccettabile che nel 2021 si muoia sul posto di lavoro, lo è ancora di più in una giornata come questa, dove bisogna urlare con ancora più voce che il diritto al lavoro non esiste senza diritto e dovere della sicurezza sul lavoro. Alla famiglia del giovane operaio esprimo le più sentite condoglianze e profonda vicinanza a nome mio e della Città di Lanciano».

Altri due operai sono rimasti feriti, uno in modo grave, a Turbigo (Milano) all’interno di una centrale termica. Secondo la ricostruzione del 118, i due sarebbero precipitati da un’altezza di circa quattro metri. Il primo, 49 anni, ha riportato traumi al cranio, al volto e a un braccio, ed è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Niguarda di Milano. Il secondo, 42 anni, è rimasto ferito a una spalla e a un braccio ed è ricoverato in ospedale a Varese. Solo nella giornata di ieri erano state 4 le vittime sul lavoro.

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