Arturo Pregliasco è morto, le sue ultime parole: “Spero che resti una traccia della mia vita”

di admin

Arturo Pregliasco è morto, le sue ultime parole: “Spero che resti una traccia della mia vita”

| mercoledì 19 Gennaio 2022 - 15:15

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Arturo Pregliasco è morto, le sue ultime parole: “Spero che resti una traccia della mia vita”

Il ricordo con tutte le foto a fine articolo. Il suo negozio di via Accademia Albertina 3 a Torino attirava celebri intellettuali e accademici, tra i quali Umberto Eco era il più assiduo frequentatore.

Arturo Pregliasco è divenuto famoso nel secondo Novecento italiano, affiancò il padre Lorenzo in libreria nei primi anni cinquanta, per poi girare il mondo partecipando ad aste, fiere e mostre di antiquariato.

Pregliasco aveva scritto, pochi anni fa, una sorta di addio per quando sarebbe giunta la sua ora: “Spero che una traccia di questa mia vita di libraio possa restare

negli oltre duecento cataloghi compilati in oltre sessant’anni di attività, nei circa diecimila libri antichi descritti con cura, alcuni dei quali si trovano in biblioteche private e pubbliche di tutto il mondo”.

E’ morto all’età di 90 anni il libraio antiquario torinese Arturo Pregliasco, uno dei grandi protagonisti del mercato editoriale d’antiquariato del secondo Novecento italiano con il suo negozio in via Accademia Albertina 3.

Arturo Pregliasco è stato presidente dell’Alai (Associazione Librai Antiquari d’Italia) dal 1970 al 1976. Nel 1961 aveva trasferito la libreria da via Principe Amedeo negli attuali locali di fronte all’Accademia di Belle Arti, dapprima al pianterreno, estendendosi poi negli spaziosi saloni del primo piano, elegantemente arredati con biblioteche e scrivanie d’epoca.

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