Un’aereo dell’aviazione militare statunitense decollato da una base della Florida si è schiantato ieri mentre svolgeva un’esercitazione: il velivolo è precipitato su alcune case a Foley, città costiera dell’Alabama, e le due persone che erano a bordo hanno perso la vita.

A confermarlo Zach Harrell, portavoce del Comandante della Naval Air Forces, spiegando che a bordo dell’aereo da addestramento T-6B Texan II vi erano due piloti. Nessuno a terra ha invece riportato conseguenze.

Joey Darby, comandante dei vigili del fuoco di Foley, ha reso noto che i soccorritori hanno dovuto domare un vasto incendio divampato su una casa e diverse auto parcheggiate nei paraggi. I pompieri hanno comunque spento rapidamente l’incendio e accertato che, oltre ai due militari, l’incidente non aveva causato né morti né feriti.

L’incidente è avvenuto in un quartiere di Foley non lontano da Magnolia Spring, in una zona densamente abitata: è stata dunque una fortuna che oltre ai due avieri non vi siano stati altri morti o feriti.

Le cause dell’incidente sono ancora tutte da accertare e al momento nessuna ipotesi sembra prevalere: non è escluso che il velivolo abbia avuto un guasto al motore e che i due piloti non siano stati in grado di effettuare un atterraggio d’emergenza in un’area più sicura.

L’aereo era decollato dalla Naval Air Station Whiting Field, a circa 30 miglia (48,28 chilometri) a nord-est di Pensacola, in Florida, ha spiegato la portavoce della Marina Julie Ziegenhorn. Per fare luce sul grave incidente è stata aperta un’inchiesta interna.